L'innamorato perpetuo

Potremmo capirci evitando equivoci slanci:

restare immobili è olocausto

apologia di reato, briciole sulla tovaglia

di quell'ultima cena che non abbiamo mai consumato

alla mensa dei poveri, il castigo

di una fame che ha perso i denti sulle ossa del passato

scheletri nell'armadio by by Bombay

e it's too late to die.

Young dreams irrequieti scalpitano come cavalle da tiro

sai quel che sai, sei quel che sei

mentre tieni il morso

ma sei quel che sai, sai quel che sei

mentre ti lanci al galoppo

non ho abbastanza terra sotto i piedi per prendere la rincorsa!

L'apocalisse è la strada che ho percorso

ad ogni sosta, all' acqua che ho bevuto ho dato il tuo nome

per non perdere l'istinto di sopravvivenza

e  perchè la sete prendesse il tuo posto:

" Di come colmare i vuoti "

                        di Adielle

esperto in materia causa assuefazione subliminale alla mancanza di pratica

o era il contrario del contrario? 

Per tornare senza tregua al punto di una finta partenza,

che abbia pietà dell'arrivo, scintille

che la pelle arda e prenda fuoco lungo il cammino

a farsi largo attraverso il buio

partigiano della notte per partito preso;

- illumina d'inverso, di giorno l'ombra -

si, ma ho altre urgenze, altre attitudini,

d'altronde non ho figli a giustificarmi comandamenti.

Se te lo chiedi, ha ragione chi è felice

ecco perchè non ti faccio la morale

e il mio amore malato non vuol morire mai

"it' s too late to die"

e ripete le stesse parole.

Soprattutto da una certa età in poi, nelle relazioni che si presumano stabili,

è di fondamentale importanza nella scelta del compagno 

il tenore di vita che egli possa garantire (alla coppia).

Oh come tu(r)bano questi piccioncini!

Lo capisco ma non chiamarlo amore.

Per una questione d'educazione prima di tutto,

prima del cielo che si scioglie, a guardarti mentre lo diventi

contro i pronostici delle nuvole che ti volevano inadatta

al decollo verticale (ascensione laica del soggetto)

prima che il vento soffi sul posacenere e disegni un rinoceronte grigio

sulla savana di legno della mia scrivania

con i fossili delle sigarette che ti ho dedicato oggi

molto prima che smetta di recitare la parte dell'innamorato perpetuo

che mi calza a pennello da quando mi sono innamorato

dell' immagine che ho di te.

C'è qualcosa che non c'è, se mi puoi capire

l'ambivalenza della sua natura ne aumenta il fascino

e la poesia è il palcoscenico perfetto

per trarne un qualche profitto senza garanzia di reddito.